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giovedì 28 maggio 2015

QUANDO SCENDE LA NOTTE



L'onda gelida
dell'eterno
inghiotte dell'uomo
l'immagine dorata.
E su scuri scogli
sfracella il corpo.
Sul mare
si lamenta una voce
sorella di tristezza.
Una timorosa barca
affonda
sotto argentate stelle.
Vaga il taciturno volto
della notte.

SALE LA LUNA


Boschi freddi e scuri,

in questo giorno che muore
E, nello spirare lento del vento,
in un turbinio di foglie,
il ricordo vola a te.

Sale la luna, sale,
solitaria falce, 
da terre sconosciute 
a percorrere 
l’eterno suo sentiero.
Come tenera amante,
abbraccia bosco e stagno,
e lago e fiume,
di lievi, pallidi raggi.
Notte fonda e complice,
leggere folate di brezza
battono alla finestra,
e ti disegnano
come io ti voglio.
E mi perdo 
abbracciato al tuo fantasma
Alla luce della lampada 
mi appari e sorridi 
ed io 
bacio le mani e i capelli tuoi
sussurrando il tuo nome.


venerdì 22 maggio 2015

SPIRITO RIBELLE








Tacere nel buio,
trattenere dolori
e rimpianti.
Lo spirito ribelle
alimenta le foglie.
Ripulisce le schegge impazzite
che dilaniano
il corpo stressato.
I versi tendono al buio,
nel mio territorio
come il bosco 
è per il lupo.
Scrivo per me
canto per gli altri.
Lo spirito si adagia
su un giaciglio profumato.
Le vecchie spine
non pungono più.
Una melodia m'invade tutto.

giovedì 21 maggio 2015

FACILE E'...









E' facile dire:
"Dimentica".
E' molto facile dire:
"Lascia fluire".
Ora gli altipiani
sono spogli e tristi.
Fuggiti i profumi.
Un incolmabile vuoto
si estende in ogni dove.
Un mostro 
distruttore di vite
ha lasciato il segno.
Il ladro di felicità.
Il mollusco
che della perfidia
ha fatto la regola.
Pazzo essere
illusore di amori.
Bocca d'offese
per sfuggire
alle proprie paure.
Caino non diventerà mai Principe.

lunedì 18 maggio 2015

RITORNARE








Il silenzio
è una nave
a vele spiegate.
Quello sguardo
è una piaga dolorosa.
Quest'ora è vecchia,
tutte le barche 
sono partite.
Un palazzo in rovina,
il parco abbandonato.
Dalla fontana
nessun zampillo.
Nessuno dalla strada
alza più lo sguardo.
Ninfe che si sdraiano 
nude alla luna.
Quel silenzio m'opprime.
Erba fresca 
sotto i nudi piedi.
E' un porto senza navi
mai più ritornerò
in quei luoghi d'amore.

venerdì 15 maggio 2015

UN TEMPO


...Un tempo

godevo del mare,
della notte, della luna.
Molti sogni 
promettevano futuro.
Ora mi resta
il ricordo di averli avuti.
Ricordo inutile.
Vivo come se
fossero appartenuti
ad altri.

giovedì 14 maggio 2015

MIO ANGELO



Mio Angelo esiliato

il tuo sorriso mi ottenebra,
il tuo silenzio sono nuvole
che rattristano.
In alto il cielo è grande,
anche col vento quieto
sento un frusciar di foglie.
E tra il sonno e il sogno
tutti i tramonti
annegano nella mia anima.

mercoledì 13 maggio 2015

ANSIA DI NON-TEMPO


Cos'è un'ora?
Una bava di vento
che ti attraversa fulminea.
Quante ne occorrono
per fare un giorno...
un mese... un anno?
Il tempo c'insegue
o siano noi 
a inseguire lui?
Tutto può accadere:
nascere o morire.
In un baleno ci si innamora,
in un attimo tutto svanisce.
Frammenti di sensazioni
scandiscono la vita
e c'incatenano su un palco
dove recitiamo
una commedia dell'arte
E corriamo...
corriamo ansiosi.
Schiavi di lancette misteriose
regolate da chissà chi.
Presto! Presto!
Dov'è il sogno?

lunedì 11 maggio 2015

I TUOI "NO"


Ad ogni svolta
le risposte
trovano conferma.
Ogni stagione
ha il suo frutto.
Lo specchio 
mai mente.
Falsità, opportunismi,
ipocrisie e maschere.
Il tuo sistema di regole
non è mai smentito.
Ad ogni prova
sei accusatrice.
Ad ogni caduta
sferri l'attacco.
Non spezzi nessuna catena.
Non torni indietro
non ascolti.
Non hai e 
non dai pace.
Il sentimento 
non s'inganna,
la pelle non si paga,
lo sguardo 
non si rinfaccia.
E i conti prima o poi tornano.
Non siamo in battaglia,
nè in un mercato ambulante
canto la dignità
ma non la svendo.
La vita si salva 
dalla noia con l'inquietudine.
La primavera è maledetta
anche nei suoi insignificanti dettagli.
Si salvi chi può.
Io non posso,
sono già perso
da qualche parte.....
altrove
in uno straniero
e stranissimo particolare.

venerdì 8 maggio 2015

ORE....








Ore di pioggia,
umori alterati.
Il focolare aiuta
a scaldare
e a riflettere.
Intinità profonde,
sfumature 
di occhi sfuggenti.
Desiderio di baci.
Ore che scorrono veloci
e vorresti trattenere.
Compenetrazione
in sublime estasi.
Muri demoliti,
occhi bagnati
di soave piacere.
Dolci carezze
distribuite
su gote arrossate.
Profumati sudori
di corpi congiunti...
Bramosie.
Ci siamo amati
su un giaciglio d'oro.