Il buio silente in noi
non suscita luce.
Penetra in affrante viscere.
Tremano templi ideologici.
Fasci di raggi sfumano.
La parola nulla più esprime.
L'amnesia ha invaso la notte.
E la sua mano
non ha bussato alla porta.
Sentieri ombrosi
non esistono più.
L'universo ormeggiato
nel lago dei respiri
è svanito.
Il tempo trascorre ancora
tra rotte finestre.
Passi sconosciuti.
Tracce dei loro resti
dentro vocabolari
di carte morte
decidono i destini.
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