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sabato 23 luglio 2016

MI STO AVVICINANDO







Mi sto avvicinando
con passo felpato.
Su viottoli sconosciuti.
Un giorno apparirò
di fronte a te
e stenterai
a riconoscermi.
Solo la brezza
del mio amore nascente
e il suo profumo
mi farà riconoscere.

mercoledì 20 luglio 2016

IMPOSSIBILITA'







Impossibilità
di frenare
il cuore in tumulto.
Spunta un sorriso
nella notte.
Il chiaro di luna
cerca un flauto
che suona
nell'aria alata.
E allora dormi
o cuore!

lunedì 11 luglio 2016

NOTTE












    Notte tiepida.
    Uccelli notturni
    si amano,...
    richiami di cani.
    In lontananza 
    un ubriaco
    canta alla luna.
    Un nottambulo
    Va veloce verso casa,
    deluso delle ore perdute..
    Amanti si concedono
    Un ultimo frettoloso bacio
    In un nascosto sentiero.
    La vita si prende una pausa
    dopo un’intensa giornata.
    Ed io, fragile stelo di grano,
    attendo l’alba.
    Come il sale
    Integra amarezze,
    domani nel sole,
    così dalla terra
    fioriranno feconde tristezze.
    M’è dolce la notte
    con le sue fantasie,
    i suoi colori,
    le sue stranezze di donna furba.
    Io le parlo
    Risalgo con lei
    il corso dei ricordi.
    Ancora una volta aspetto,
    ancora spero.

venerdì 8 luglio 2016

PIETRE PARLANTI












    Sono stazioni di posta,
    prove da superare.
    Sono lì da secoli....
    Sentiero obbligato
    per raggiungere il fiume.
    Pietre
    su cui non nasce nulla...
    forse un fiore.
    Su quell'antico tratturo
    non ci si volta mai indietro.
    Il bivio è vicino.
    Ardua la scelta.

LE DONNE PROVANO








    Le donne provano la temperatura del ferro da stiro toccandolo. Brucia ma non si bruciano. Respirano forte quando l'ostetrica dice "non urli, non è mica la prima". Imparano a cantare piangendo, a sciare con le ossa rotte. Portano i figli in braccio per giorni in certe traversate del deserto, dei mari sui barconi, della città a piedi su e giù per gli autobus. Le donne hanno più confidenza col dolore. È un compagno di vita, è un nemico tanto familiare da esser quasi amico. Ci si... vive, è normale. Strillare disperde le energie, lamentarsi non serve. Trasformarlo, invece: ecco cosa serve. Trasformare il dolore in forza. È una lezione antica, una sapienza muta e segreta: ciascuna lo sa. Maria Malibran, leggendario mezzosoprano, che impara a nascondere le lacrime durante le terribili lezioni di canto inflitte dal padre. Denise Karbon che scia ingessata, Vanessa Ferrari che volteggia con una frattura al piede. La prostituta bambina che chiude gli occhi e pensa al prato della sua casa nei campi. La giovane donna che si lascia insultare e picchiare dal suo uomo perché pensa che quella sua violenza sia una debolezza: pensa di capirne le ragioni, di poterle governare, alla fine. Le migliaia, milioni di donne che vivono ogni giorno sul crinale di un baratro e che, anziché sottrarsi quando possono, ci passeggiano in equilibrio: un numero da circo straordinario, questo di cercare di addomesticare la violenza - la violenza degli uomini - qualche volta andando a cercarla, persino. Perché è un antidoto, perché è un prezzo, perché il tempo che viviamo chiede uno sforzo d'ingegno per conciliare la propria autonomia con l'altrui brutale insofferenza. Le storie che ho raccolto sono scie luminose, stelle cadenti che illuminano a volte molto da lontano una grande domanda: cosa ci induce a non respingere, anzi a convivere con la violenza? Perché sopporta chi sopporta, e come fa? Quanto è alta la posta in palio? Alcune soccombono, molte muoiono, moltissime dividono l'esistenza con una privata indicibile quotidiana penitenza. Alcune ce la fanno, qualche altra trova nell'accettazione del male le risorse per dire, per fare quel che altrimenti non avrebbe potuto. Sono, alla fine, gesti ordinari. Chiunque può capirlo misurandolo su di sé. Sono esercizi di resistenza al dolore.

mercoledì 6 luglio 2016

TI PREGAI











Ti pregai di rimanere.

L’aria gelava

intorno alle mie mani.

Nei tuoi occhi

non v’era azzurro.

non avevo più forza

per strisciare carponi

lungo i muri.

Svanito era il desiderio.

solo pietre intorno

a suggellare un’incerta pace.

Forse ti ritroverò

oltre quel muro

Ma tu mi volgerai le spalle.

lunedì 4 luglio 2016

DIPINGI OGNI GIORNO







Dipingi ogni giorno
 come fossi un pittore,
 con l'oro del sole,
 l'argento della luna,
 il verde della speranza.
 Non subire la vita,
 fa di te terra umida
 e ricca di umori.
 Abbracciala
 se ti fa gioire,
 prendila a calci
 se ti fa soffrire.

domenica 3 luglio 2016

LA VERITA' DEGLI OCCHI









    .
    Il tempo

    ...

    si ramifica in noi.
    Ci colloca
    in luoghi del cuore.
    Ci rispecchiamo
    nella verità degli occhi
    e ci stupiamo.
    Le parole sgorgano così
    come anelli magici,
    s'intrecciano nell'aria,
    formano corolle di sogni
    e sfumano in cielo.
    Strade costruite
    su palafitte di nuvole,
    l'eco del nostro esistere
    rimbalza
    sulle pareti dell'eterno.
    Ci restituisce
    onde d'emozioni
    che per sempre
    ci nutriranno.