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domenica 18 settembre 2016

IL CUORE E' STANCO DI VAGARE








Il cuore è stanco
Di vagare,
di emozionarmi.
I ricordi
Mi distruggono.
Se non riesci a soffrire
Non potrai aprire
Il nuovo capitolo
Della tua vita.
Nel libro richiami
Non ve ne sono più,
le note a piè di pagina
sono esaurite.
Voglio ritornare
A una poesia pura,
non referenziale,
ma a una poesia
cosciente
che rispecchi
il mio stato
di animale intellettuale.
E tanta malinconia
Senza la quale
La mia penna
È arida.
Rimane l’amore
Per il bello,
la grande passioni
per i pindarici voli.
E non smetterò mai
Di sognare.
La mia sensibilità
Mi salverà.
Ho conosciuto
Un uomo
Molto malato,
perdutamente
innamorato
della sua donna.
Non era più lui,
e parlava a vanvera
e piangeva.
Lacrime di commozione.
In quel momento capìì
Che stava amando.

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