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mercoledì 26 agosto 2015

IN UN BATTER DI CIGLIA.







In un batter di ciglia si può
nascere, convivere, morire.
In un batter di ciglia si distrugge
una società, un individuo.

Il mondo è ormai pieno di non-
uomini vestiti con l'abito dell'uomo.
Preti che non credono in Dio.
Donne che non vogliono diventare madri.

In un batter di ciglia si perde e si
riscopre Dio.
Io ne cerco uno fragile, un dio minore
che sappia capire, ascoltare e attendermi.

Temo il dolore e la solitudine nel mio
deserto.
In un batter di ciglia vieni abbandonato,
la peggiore delle solitudini, poichè
non si lega a una dimenticanza.
Ma a un rifiuto consapevole.

In un batter di ciglia finisce un grande
amore.
In un batter di ciglia ritorna la fiamma.
La mente ormai riflette in un batter 
di ciglia.

Il cuore divampa, il sangue scorre più
veloce nelle vene, sempre con quel 
battito.
In un mondo troppo movimentato, 
tutto è regolato in un batter di ciglia.

Ci si accoppia, ci si sposa in un battere
di ciglia.
Solo l'anima non reagisce. Distrutta,
in una metastasi interiore, o venduta
al demonio, non ha sussulti, rimarrà
immobile.
In attesa che il destino si compia.

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