A
volte, ammirando il cielo, mi pongo una domanda: Chi fa brillar le stelle?
Si potrebbe pensare a un dio, a una energia misteriosa. No. Siamo noi, le nostre anime che attiviamo quel meraviglioso fenomeno. Noi che inviamo forza nel cosmo.
Si potrebbe pensare a un dio, a una energia misteriosa. No. Siamo noi, le nostre anime che attiviamo quel meraviglioso fenomeno. Noi che inviamo forza nel cosmo.
Spesso
brillano deboli, a volte più luminose. Capita che stenti a vederle, non per le
nubi ma perchè qualcosa turba gli animi. Oppure si è tristi a tal punto che la
vista è offuscata.
L'amore aiuta ad accrescerne il numero.
L'amore aiuta ad accrescerne il numero.
Vorrei
radunarle in un concerto d'alta musica che duri tanto quanto è la loro energia.
Esse hanno vita, ridono, piangono e soffrono con e per noi. Fanno parte dell'immenso corpo umano di cui il cosmo è composto. Costituiscono le perle di un'immensa collana indossata per un'occasione speciale.
Sospirano, nascono, vagano a volte lente, a volte veloci seguendo in regale corteo la loro regina Luna.
E anche muoiono.
Esse hanno vita, ridono, piangono e soffrono con e per noi. Fanno parte dell'immenso corpo umano di cui il cosmo è composto. Costituiscono le perle di un'immensa collana indossata per un'occasione speciale.
Sospirano, nascono, vagano a volte lente, a volte veloci seguendo in regale corteo la loro regina Luna.
E anche muoiono.
E
vanno...da sempre vanno. Ispirazione di poeti e naviganti, sono le nostre
compagne e ne condividono i destini.
E spesso, nelle mie divagazioni notturne mi rivolgo sommessamente a loro.
V'odo bisbigliare lassù, o stelle del cielo. Dite qualcosa! I miei versi sono il canto dell'anima, capriccioso, alla ventura. Rinasco con la natura più bruta, tra gli animali.
Odore di miele, di limoni, accoppiamento d'uccelli. Moto d'onde e profumo di boschi.
Canto il folle slancio dell'onde sulla terra. Investito dalla furiosa bufera vibro di passione. Accenno in sordina al preludio e anticipo la melodia.
Mistici deliri, follia amorosa, completo abbandono.
Vi amo stelle! E completamente mi possedete! Potessi essere un gabbiano in cielo, un pesce in mare.
E che mi perda pure....se così dev'essere.
E spesso, nelle mie divagazioni notturne mi rivolgo sommessamente a loro.
V'odo bisbigliare lassù, o stelle del cielo. Dite qualcosa! I miei versi sono il canto dell'anima, capriccioso, alla ventura. Rinasco con la natura più bruta, tra gli animali.
Odore di miele, di limoni, accoppiamento d'uccelli. Moto d'onde e profumo di boschi.
Canto il folle slancio dell'onde sulla terra. Investito dalla furiosa bufera vibro di passione. Accenno in sordina al preludio e anticipo la melodia.
Mistici deliri, follia amorosa, completo abbandono.
Vi amo stelle! E completamente mi possedete! Potessi essere un gabbiano in cielo, un pesce in mare.
E che mi perda pure....se così dev'essere.
La
giovane luna risplende.
brilla il lume della lucciola.
Dolce errare nel boschetto di quercie.
Quando il mondo assopito, sogna.
brilla il lume della lucciola.
Dolce errare nel boschetto di quercie.
Quando il mondo assopito, sogna.
Allora
svegliati!
Non è mai tardi
amore per l'amore!.
E' il modo migliore
per allungare i giorni
e rubare ore alla notte.
Non è mai tardi
amore per l'amore!.
E' il modo migliore
per allungare i giorni
e rubare ore alla notte.
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