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giovedì 16 giugno 2016

DORMONO SULLA COLLINA:







In ricordo di Giambattista Fanales -medico 13 aprile 1970


Io ero detto il medico dei poveri. Nella Sicilia più misera curavo gratuitamente chi non aveva i soldi per pagarsi le medicine.
Come in quella canzone di De Andrè...
Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando rossi di frutti li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti.
Un sogno, fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un dio ma nemmeno per gioco:
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore.
E quando dottore lo fui finalmente
non volli tradire il bambino per l'uomo
e vennero in tanti e si chiamavano "gente"
ciliegi malati in ogni stagione.
E i colleghi d'accordo, i colleghi contenti
nel leggermi in cuore tanta voglia d'amare
mi spedirono il meglio dei loro clienti
con la diagnosi in faccia e per tutti era uguale:
ammalato di fame incapace a pagare...

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