Cerca nel blog

giovedì 16 giugno 2016

IL LETTO









Sul letto già disfatto

ti rovescio, dove il
corpo tuo si distende.
Non sento angeli ma
melodie sublimi.
Del tuo corpo conosco
tutte le strade; amo i
tuoi occhi dilatati, i
sudori si mescolano 
scivolosi.
Ammiri la nudità del mio corpo,
la nudità del tuo m'inebria...
La mia poesia ti accerchia, 
ti plasma, ti accarezza; sono
come un'ape in cerca di miele.
Gran cosa è il sudore: senza di
lui la vita non è lotta, nè 
l'amore amore...

Nessun commento:

Posta un commento