Sul letto già disfatto
ti rovescio, dove il
corpo tuo si distende.
Non sento angeli ma
melodie sublimi.
Del tuo corpo conosco
tutte le strade; amo i
tuoi occhi dilatati, i
sudori si mescolano
scivolosi.
Ammiri la nudità del mio corpo,
la nudità del tuo m'inebria...
La mia poesia ti accerchia,
ti plasma, ti accarezza; sono
come un'ape in cerca di miele.
Gran cosa è il sudore: senza di
lui la vita non è lotta, nè
l'amore amore...
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