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mercoledì 28 settembre 2016












Ieri una nuvola
aveva i capelli al vento,
capelli molto fini e bianchi
di un vecchio.
Ora che il sole
mi sta lasciando,
il vecchio disco
del nostro essere
si va raffreddando
- è solo l'inizio -
diventeremo freddi e argentei
come la luna.
Si ha tanta paura della solitudine,
di vedere
fino in fondo alla coppa.
Penso come contiamo poco,
come tutti contino poco;
com'è rapida
e furiosa la vita,
come tutti nuotino,
a migliaia,
per galleggiare.
I sogni muoiono
già prima del crepuscolo.
Gli anni, invece,
vedranno il mio cipresso

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